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16 maggio 2013

Ricordati Chi Sei, dove Vivi e da dove Provieni -David Icke

Ricordati Chi Sei, dove Vivi e da dove Provieni - Libro




David Icke  tra i più noti autori e fautori della teoria del complotto.


File:David Icke by Stef (cropped).jpg
Ricordati Chi Sei è destinato a trasformare il modo in cui sempre più persone vedono se stesse e il mondo e viene pubblicato in un periodo particolarmente cruciale nella storia dell'umanità a noi nota.
Viviamo in un’epoca straordinaria e ci troviamo ad affrontare enormi sfide, che mettono in gioco la nostra libertà individuale e quella collettiva.
Da oltre vent’anni il lavoro pionieristico di David Icke ci mette in guardia sull’avvento di uno stato fascista/comunista globale che ora, da quanto apprendiamo quotidianamente dai telegiornali, sta prendendo sempre più piede. David Icke è stato vittima di una ridicolizzazione di massa ed è stato definito pazzo, ma gli eventi hanno dimostrato che aveva ed ha tuttora ragione.
Libro dopo libro, di pari passo con l'espandersi della sua consapevolezza, David ha smascherato la rete globale delle famiglie che controllano il sistema delle banche, delle biotecnologie, degli alimenti, del governo, dei media e della medicina, e in Ricordati chi sei ci attendono ulteriori rivelazioni.
Per porre fine alla schiavitù umana dobbiamo risvegliare la nostra vera identità. Ogni cosa, ma proprio ogni cosa nasce da qui. Ricorda chi sei. Ricorda "dove" ti trovi e da dove "vieni". Ricorda. continua qui

Così spesso sento questa domanda nelle sue molte varianti, da un educato e gentile: «Cosa starà mai succedendo?»… passando per: «Cosa diamine sta succedendo?»… fino all’espressione “da strada”, molto colorita ed efficace: «cosa cazzo sta succedendo?»
Quest’ultima coglie perfettamente l’essenza della domanda, sebbene possa risultare poco gradita a quanti sono stati programmati a ritrarsi inorriditi dinanzi a una parola del genere perché “volgare”.
Beh, in realtà dipende dall’uso che ne facciamo. Può essere pronunciata in modo aggressivo e offensivo, ma lo stesso accade con altre parole considerate totalmente accettabili dalla “società morale”; e io sfido chiunque dovesse darsi inavvertitamente una martellata su un dito a trovare un’esclamazione migliore di “Caaaaaaaaaazzooooooooo!!!”. È una specie di antidolorifico verbale. E comunque sia, quando la dico, io mi sento meglio.
Pensateci: cosa succederebbe se per uno scherzo del destino la parola colloquiale che indica quella parte anatomica maschile fosse, mettiamo, sandwich, e la parola che invece descrive un panino imbottito, di derivazione greco-latina e con qualche influenza mongolica, fosse cazzo? Ci ritroveremmo a chiedere un “cazzo” con formaggio e pomodori, con tanta maionese dentro, e nessuno batterebbe ciglio. Ma ora come ora, provate a chiedere un “cazzo imbottito” e vi chiederanno di andarvene immediatamente dal locale.
Gli esseri umani sono così bizzarri… Tanto moralismo attorno a una parola e nel contempo pensano sia perfettamente “morale” bombardare a tappeto città piene di gente per proteggerle dalla violenza.
Negli Stati Uniti, le organizzazioni mediatiche possono essere multate pesantemente se qualcuno pronuncia la parola “merda” alla radio, tuttavia non ci sono problemi se il presidente della nazione annuncia che per difendere la libertà dei cittadini sta per dare l’ordine di bombardare altri bambini dalla pelle scura, e a tale scopo chiede al popolo di “sostenere le truppe nazionali”. Beh, in realtà intende dire di sostenere i soldati vivi che possono ancora essere utili per compiere carneficine e sfruttamenti di massa e dimenticare i soldati morti o mutilati, una pessima pubblicità se si vuole fare l’ennesima guerra e reclutare altra carne umana da macello. continua l'anteprima



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