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27 ottobre 2010

I TRE LIVELLI


Per il Taoismo l'esistenza si può dividere in tre livelli: Sopravvivenza - Interrelazione - differenzazione.

Nel primo livello "la sopravvivenza", riguardano alcune funzioni base, che sono anche il prerequisito affinchè si possa parlare di vita: respirare, digerire (che riguarda tutta la sua funzione mangiare, bere assimilare evacuare) e riprodursi.

Il respiro è la prima funzione che si attiva con la nascita.

Rinnovare il proprio respiro vuol dire rinnovare l'intenzione a vivere, ad esso ed al polmone che lo governa è associato l'aspetto individuale dell'anima (PO) che è quello che vuol vivere, che vuole ina forma in cui incarnarsi e radicarsi.

L'altro bisogno è il cibo e l'acqua, il nutrirsi, la capacità di prendere dal mondo esterno, trasformarlo, elaborarlo affinchè diventi qualcosa di nutrienete ed eliminare (evacuare) ciò che non serve.

E per finire la riproduzione.

Il secondo livello riguarda l'interrelazione ovvero il relazionarci con chi ci sta intorno, ad interagire, di muoverci nel mondo per conoscerlo.

Questo è il livello dello scambio dell'incontro ma inevitabilmente anche dello scontro; è il livello in cui il conflitto si manifesta, perchè muovendoci nel mondo scopriamo cose che ci piacciono e cose che non ci piacciono, scopriamo cosa vogliamo e cosa no, e che spesso non otteniamo quello che desideriamo, ovvero facciamo esperienza del mondo, adattandoci ad esso o lo adattiamo alle nostre esigenze.

In questo livello non c'è solo l'Io che si afferma volendo esistere, ma l'Io che si rapporta con altri Io, stabilendo relazioni significative con loro.

Il livello di sopravvivenza ci consente di attingere dalle risorse fisiche ed energetiche per relazionarci con il mondo; con il secondo livello la relazione ha avuto luogo e si è creata l'esperienza; con il terzo livello questa esperienza viene elaborata, valutata e considerata.

Questa elaborazione non è solo un processo mentale ma anche un atto di consapevolezza che in MTC è il risultato di più aspetti che coinvolgono le strutture dell'individuo a tutti i livelli.

Attraverso l'esperienza abbiamo imparato qualcosa e questo ci ha cambiato, rendendoci una persona diversa;

questo non avviene sempre perchè l'esperienza deve essere consapevole ed a volte quando non lo siamo, l'esperienza tende a ripetersi, anche se in modo diverso e modalità diverse, tendono a riprodurre gli stessi schemi comportamentali.

Quindi, è quando comprendiamo qualcosa non solo mentalmente ma anche a livello cellulare, la vita ci prospetterà altre esperienze, perchè abbiamo compiuto una delle tappe del nostro curriculum che ci era stato prospettato e che abbiamo accettato di vivere.

A livello fisico questi livelli sono collocati ed associati:

- il primo "la sopravvivenza" nella parte bassa del tronco, dan tien inferiore;

- il secondo "la relazione", nel torace, dan tien medio;

- il terzo "la differenziazione, nella testa, dan tien superiore.

Questi tre centri fisici sono anche sede di tre aspetti specifici dell'individuo, che lo guidano e lo sostengono nel proprio percorso, chiamati "i Tre Tesori" : "Jing", "Qi", "Shen".

tra zhineng e Tai chi chuan

Il secondo livello del zhineng qigong riguarda principalmente lo sviluppo del qi interno (Hunyuan interno).


Il professore Pang Ming ha messo a punto una serie di esercizi i quali servono a sciogliere e rafforzare i legamenti e le giunture di tutto il corpo.

Questi esercizi servono anche e soprattutto per muovere il qi interno dal centro alle zone periferiche del corpo aiutando a liberare le stasi di qi e sciogliere le conjtratture.

Sono degli esercizi che servono ad unire la mente al corpo permettendo al qi di dirigersi nelle varie zone o parti del corpo.

Tutto questo può essere raggiunto anche con il tai chi chuan.

Il Tai chi chuan anche se nasce come arte marziale "interna" consiste principalmente nell'esecuzione di una serie di movimenti lenti e circolari che ricordano una danza silenziosa, mimando una la lotta con un avversario immaginario.

Il termine interno significa che l'attenzione (mente) è dentro il corpo ed i movimenti avvengono mediante il fluire del qi che dal centro arriva nelle zone periferiche.

Attraverso la pratica di questa disciplina si raggiunge il rilassamento mentale e si favorisce la concentrazione. Ottenendo un miglioramento della mobilità articolare (i tendini si allungano e si distendono).

Il Tai Chi Chuan, con i suoi movimenti morbidi e armoniosi, contribuisce a rendere più flessibili le articolazioni, eliminando blocchi cronici, rendendo più scorrevole e libero il flusso energetico.

Se il lavoro del "primo livello" è stato fatto bene, il corpo è pieno di qi e si è in grado di farlo muovere dove si vuole e di conseguenza la pratica del tai chi cambia notevolmente;

il qi scorre liberamente nei meridiani, nelle articolazioni, nelle giunture, nei tendini ovvero in tutto il corpo, permettendo un benessere psicofisico e, nel caso, una facile e rapida guarigione.

Infatti durante la visualizzazione che accompagna il movimento l'attenzione si concentra sul Dantien che accoglie la sfera di energia che viene fatta veicolare attraverso i percorsi dei meridiani:

I tre canali yin del piede che partono dai lati ungueali dell'alluce (fegato e Milza) e sotto il cuscinetto plantare (Rene) risalgono lungo la parte laterale interna di bambe, cosce per giungere all'addome ed al torace dove si incontrano con i tre meridiani della mano (Polmone, Ministro del Cuore e Cuore), per riscendere lungo le braccia passando dalla zona palmare per terminare all'apice del pollice, medio e mignolo.

Dall'indice, anulare e mignolo (lato ulnare) partono i tre meridiani yang della mano (Grosso intestino, Triplice riscaldatore e Intestino tenue) i quali percorrendo la zona dorsale delle mani salgono il lato esterno delle braccia giungendo alla testa.

Dalla testa lungo la superficie posteriore percorrendo la zona dorsale, delle cosce delle gambe per terminare al 2°, 3°, 4° e 5° dita del piede (Stomaco, Vescica Biliare e Vescica.

Il flusso di enrgia circola anche attraverso gli 8 meridiani curiosi.

Quando l'energia circolante è in eccesso viene raccolta nei meridiani curiosi per essere attinta in caso di deficit (Ren Mai, Du Mai, Chong Mai, Dai Mai, Yangqiaomai, Yinqiaomai, Yangweimai e Yinweimai) e se abbiamo praticato bene con il Zhineng Qigong i meridiani curiosi saranno pieni e liberi.

Questa circolazione energetica nel taichi avviene in particolare portando l'attenzione internamente durante i movimenti.

Ecco un esempio di cosa succede a livello energetico praticando il taichi stile yang 8 forme:

1. qishi: Forma d’avvio.

- Il qi sale nello yinqiaomai (meridiano straordinario, percorso simile a quello del canale del rene), il qi del meridiano del fegato sale ed entra nel polmone, il qi del meridiano della della milza entra nel cuore, il qi del meridiano del rene entra nel pericardio. Il qi dei tre meridiani yang delle mani arriva alla testa.

2. zuoyou yema fenzong: Dividere la criniera del cavallo selvaggio a sx e dx.

- Il qi circola in tutto il corpo, nel torace e nell'addome e fino alla estremità degli arti.

3. baihe liangchi: l bianco airone dispiega le sue ali.

- Il qi si espande nel dantian.

4. zuoyou louxi aobu: Spazzolare il ginocchio con passo contrario a sx e dx.

- Dallo zhongjiao (riscaldatore mediano) il qi circola in tutto il corpo.

5. danbian: Frusta singola.

- Il qi circola fino alle mani, viene attivato soprattutto il canale di intestino tenue.

6. yunshou: Mani come le nuvole.

- Il qi circola liberamente nei canali delle braccia fino alle mani, e dall'interno del corpo all'esterno.

7. you lanquewei: Afferrare la coda del passero a dx.

- In peng il qi circola nei canali yinqiaomai e yangqiaomai (percorso simile a quello del canale della vescica) della gamba avanzata, e nei canali di yinweimai (percorso simile a quello dei canali di rene e di milza) e yangweimai (percorso simile a quello del canale della vescica biliare) della gamba arretrata.

In lu il qi circola dalle mani al dantian e di nuovo alle mani.

In ji il qi circola nei canali yin e yang delle braccia fino alle mani.

In an nella gamba flessa la gamba circola yangqiaomai, nella gamba su cui arriva il peso lo yangweimai.

8. shoushi: Forma di chiusura.

Il qi viene raccolto all'interno e in basso.





da evidenziare, anche, che gli esercizi comprendono:

- flessioni dinamiche del tronco e degli arti, (le flessioni stimolano le correnti energetiche Yin nei meridiani);

- estensioni dinamiche del tronco e degli arti (le estensioni stimolano le correnti Yang);

- stiramenti muscoli tendinei (agiscono sulla fisiologia dei meridiani Tendino-muscolari, vettori della wei-qi immuno difensiva):

- torsioni del busto (stimolano daimai).

Si prende coscienza del corpo percependo ogni istante l'esatta posizione del corpo e delle stremità nello spazio.

si avverte anche l'esatto grado di movimenti passivi ed attivi e della tensione della muscolatura del corpo.

Il risultato finale è che si ha anche un potenziamento del jing(corpo fisico) in cui il qi si manifesta rivitalizzando tutte le facoltà turbate.

Grazie alla postura (Yin) ed il movimento mirato (yang) si raggiunge un equilibrio che ci permette di affrontare la vita in modo positivo ed equilibrato.

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