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04 gennaio 2011

I PUNTI GUI

I 12 punti per la crescita personale sono divisi a gruppi di tre detti "triade" eccezion fatta per l'ultimo gruppo che ne troviamo quattro.


I

I primi tre punti riguardano il nostro destino; il corpo che il destino ci ha assegnato e il mondo in cui ci ha collocati, e sono:

- 26VG situato a metà tra il naso (che rappresenta il cielo) e le labbra (che rappresentano la terra) (terra e cielo i due nutrimenti che l'uomo riceve dalla vita).

- 11P associato da una parte al nostro curriculum (PO, ovvero l'anima che vuole incarnarsi che vuole vivere) a dall'altra al lasciare andare l'esperienza già metabolizzata.

- 1M agisce sull'altro aspetto del radicarsi nel mondo, che è la nostra terra, il corpo fisico, grazie al quale ci muoviamo nel mondo e gestiamo il nostro destino.


Sia 11P che 1M sono collocati all'estremità del corpo (fonte di nutrimento ed attaccamento, ovvero Respiro e cibo), che deve muoversi verso l'esterno liberandosi dai confini del mondo esterno (26VG Destino).


II


Con la seconda seconda triade ci confrontiamo con il mondo in cui gestiamo le risorse che il destino ci ha assegnato, con il modo di utilizzare il nostro corpo e il mondo per il conseguimento delle nostre passioni e dei nostri desideri, il fuoco del cuore con il binomio Acqua-Fuoco, ossia il Sè che sviluppa passioni e desideri, passione che ci stimola alla conoscenza:

-7MC per alleggerirci dal peso che ci portiamo addosso ed è importante quando ci troviamo in una fase della vita in cui siamo indecisi ed in conflitto fra il mollare alcune cose ed essere ancora attaccati ad essi.

-62V per superare i traumi, "capacità di reggersi in piedi nel mondo", e sollevarsi sui piedi per guardare lontano.

-16VG la base della nuca "magazzino del vento", dove si accumula il vento dei nostri desideri, passioni ed attaccamenti o dove possiamo liberare e lasciare andare i desideri vedendo chiaramente le cose per quello che sono e saper guardare lontano.
E' anche la zona di apertura verso il cervello (la stanza dello spirito"; spesso vi si trovano delle tensioni che impediscono all'energia di salire al cervello, impedendo la nostra anima di diventare leggera;



III

La terza triade: per accettare la forma, il corpo, la nostra natura terrestre, e la trasformiamo

-6ST Lo stomaco è la terra e anche la trasformazione della terra, iniziamo a riconoscere le cose per quelle che sono e nel momento che le riconosciamo ecco che possono cambiare, trasformarsi (nel momento che riconosciamo i nostri limiti e quelli di chi ci circonda ecco che questi limiti iniziano a cambiare).
Riconosciamo soprattutto la condizione di sofferenza del mondo, e quindi di noi stessi, non come qualcosa in cui abbandonarsi, ma come qualcosa su cui lavorare.

-24VC Andando a cercare le risorse dentro di noi, guardandoci dentro, guardando le nostre passioni.

-8MC Connettendoci con il nostro cuore (Shen) rendendo possibile il processo per coltivare la crescita dello spirito.


Quando entriamo in questo stato, ogni evento della vita diventa una lezione da cui possiamo imparare a prescindere che da noi sia giudicata positiva o negativa, superando la divisione tra yin e yang, connettendoci con lo yin e yang originari ovvero con la yuanqi e questo con la quarta triade



IV


-23VG / 1VC "radici dello yin e yang e siamo in grado di abbracciare la via che il destino ci offre, scoprendo che il mondo si evolve con noi.

-11IC Scoprendo che il mondo riflette l'immagine che noi vi abbiamo proiettato.
Questa comprensione ci porta all'illuminazione riflessa da

-YIN TANG "Sigillo del palazzo" vedendo al di là della dualità.

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