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18 gennaio 2010

Zhineng qigong

Zhi significa "conoscere", "comprendere"; Neng significa "saper o poter fare". Zhi-neng Qi-gong significa quindi il Qi-gong che sviluppa e consente di usare le capacità e le facoltà della mente. Infatti alcuni lo chiamano Qi-gong della saggezza (wisdom qi-gong)
Il suo scopo è quello di armonizzare il praticante con l'ambiente che lo circonda tramite l'equilibrazione del proprio Qi con il Qi dell'universo. In particolare, il tipo di Qi con il quale il Zhi-neng lavora è lo Hun-yuan Qi. Lo hun-yuan qi si definisce con tre caratteristiche:
è il Qi originario, primordiale, dal quale tutta la materia si è formata, è quindi antecedente alla divisione della Natura in Yin e Yang;
è presente in ogni cosa, in tutto l'universo;
può essere mosso tramite la mente, con l'intenzione: chiunque concentrandosi può focalizzarlo in un punto qualsiasi dello spazio.
Con la pratica del Zhi-neng è possibile modificare la struttura subatomica di ogni cosa. Questa capacità è insita in ognuno di noi, con questo stile di qi-gong siamo solamente in grado di rendere più efficacie un tipo di operazione che già facciamo di continuo. Il desiderio, l'intenzione, è in grado di modificare l'ambientre che ci circonda, è solo questione di tempo e costanza, ma il risultato si ottiene.
Quindi il Zhi-neng Qi-gong è in grado di curare qualsiasi malattia, è sufficiente indirizzare la pratica verso il problema che vogliamo eliminare e la costanza nella pratica ci guarirà. La guarigione si ottiene con un automatico e in parte inconsapevole mutamento della struttura subatomica degli organi interessati. In maniera minore si modifica tutto il corpo, proprio perché l'obiettivo ultimo del zhi-neng è l'armonizzazione di tutto il nostro corpo con l'ambiente.
Il Zhi-neng Qi-gong può essere praticato da chiunque, indipendentemente dall'età o dallo stato di salute, l'importante è tenere presenti i seguenti principi:
costanza
corretta esecuzione dei movimenti
calma e rilassamento
concentrazione
La pratica individuale consente di affinare la propria capacità di gestire e condurre il Qi, la pratica in gruppo è però più potente, perché grazie all'unione dei campi energetici individuali permette di muovere un maggior quantitativo di energia (qi).
Pang He Ming [modifica]
Pang He Ming è laureato in medicina tradizionale cinese e medicina occidentale, per molti anni ha studiato varie forme di Qi-gong classico e Tai-ji Quan prima di codificare il Zhi-neng qi-gong. Alla fine degli anni settanta dichiarò completo il suo lavoro. Nel 1980 diffonde la prima parte degli esercizi, nel 1985 la seconda e nel 1991 la terza. Esistono sei livelli di Zhi-neng Qi-gong, ma solo i primi tre sono stati resi noti da Pang Ming in quanto si può accedere al successivo livello di pratica solo dopo aver perfettamente compreso gli esercizi del proprio livello.
Nel 1988 il gran maestro Pang He Ming fondò la Hua Xia Zhi-neng Qi-gong training centre, ossia un ospedale ove migliaia di persone venivano addestrate nella pratica del Zhi-neng per guarire dalle malattie senza medicine. Nel 2000 però la sede dovette chiudere a causa di problemi socio-politici legati alla setta Fa-lun gong. In dodici anni nella Hua Xia sono transitati più di tre milioni e mezzo di degenti trovando sollievo da più di 450 sindromi diverse e con una percentuale del 95% di miglioramento delle condizioni di salute. Pang Ming ha pubblicato più di una dozzina di libri (in cinese), ma nessuno di essi è mai stato tradotto in lingua straniera. Attualmente il gran maestro Pang He Ming si è ritirato dall'attività di insegnamento per dedicarsi nuovamente allo studio del Zhi-neng.
Il primo livello [modifica]
La pratica del primo livello di Zhi-neng qi-gong è composta dai seguenti esercizi:
la forma Peng qi guan din
la posizione statica di fusione dei tre cuori (San xin pin Zhan-zhuan)
le flessioni sulle gambe (dun qian fa)
zhen-qi
stiramento dell'energia (la-qi)
Dopo ogni movimento di raccolta dello hun-yuan qi si porta questo al dan tian inferiore.
Prima di iniziare ognuno di questi esercizi è bene prepararsi nel modo seguente:
1. rilassare ogni parte del corpo partendo dall'alto verso il basso
2. creare un campo energetico, al fine di fondersi il più possibile con lo Hun-yuan qi dell'universo. Per creare un campo energetico è sufficiente immaginare di ingrandirsi sempre di più, aumentando le proprie dimensioni sino a comprendere gradualmente tutto il cosmo.
3. indirizzare la pratica verso un obiettivo (es. guarire il cuore, oppure rafforzare i muscoli delle gambe, far crescere la pianta che ho accanto...)
I punti del corpo stimolati sono qui elencati dall'alto al basso:
BAI-HUI: sul piano sagittale mediale del corpo, si trova all'apice del capo sopra le orecchie;
YIN-TAN: a metà strada tra le sopracciglia;
YU-ZHEN: dietro il capo, opposto a YIN-TAN;
CHI-HU: sono due punti, sopra ogni capezzolo, immediatamente sotto la clavicola;
DA-BAO: sono due punti opposti (uno a sinistra l'altro a destra) all'altezza della parte finale dello sterno, sono situati sul piano frontale mediale del corpo;
MING-MEN: sulla colonna vertebrale, all'altezza dell'ombelico;
LAO-GUN: chiudendo ogni mano a pugno, è dove il medio tocca il palmo;
HUI-YIN: a metà strada tra l'ano e i genitali;
YUN-CHUAN: sulla pianta di ogni piede, a metà sulla linea che connette il terzo dito al tallone.

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